Cogli il giorno presente confidando il meno possibile nel futuro.— Orazio
Cogli il giorno presente confidando il meno possibile nel futuro.
Partoriranno i monti, e nascerà un ridicolo topo.
Io sono ferito dalla grave freccia d'amore per Licisco, che afferma di superare in tenerezza qualsiasi donna.
Un'inquietudine impotente ci tormenta, e andiamo per acque e terre inseguendo la felicità. Ma ciò che insegui è qui, se non ti manca la ragione.
Mescola alla saggezza un po' di follia; è dolce folleggiare a tempo e luogo!
Sono cose che ti riguardano, quando brucia la casa del vicino.
Vivete ora, vivete nel momento. Il futuro non esiste. Siatene coscienti. Persino la morte non conta... ancora.
Non importa ciò che contiene il momento presente, accettatelo come se l'aveste scelto.
Estremamente breve e travagliata è la vita di coloro che dimenticano il passato, trascurano il presente, temono il futuro: giunti al momento estremo, tardi comprendono di essere stati occupati tanto tempo senza concludere nulla.
Il presente è arido e torbido, l'avvenire nessuno lo sa; tutta la ricchezza, tutto lo splendore, tutta la grazia del mondo è nel passato.
Vivo il presente, non ho ambizioni, è vero. Voglio solo vivere.
Il tempo è una serie infinita di "adesso" uniti insieme.
Sta viaggiando: è entrato in quel misterioso gerundio dell'anima che è l'eterno presente del viaggio.
Di certo esiste solo il particolare scopo del momento presente. Tuttavia la vita è fatta di attimi che si susseguono. Una volta compresa questa regola fondamentale, il samurai non deve più manifestare impazienza né porsi altri scopi. L'esistenza scorre semplicemente.
Già morta, già cosa, quando ancora dobbiamo viverla, la nostra epoca è sola nella storia e codesta solitudine storica influisce fin sulle nostre percezioni: ciò che noi vediamo "non ci sarà più"; si riderà delle nostre ignoranze, ci si indignerà delle nostre colpe. Quale risorsa ci rimane?
Ho un sacco di bei ricordi, ma niente è paragonabile al momento stupendo che vivo ora.