L'uomo o impazzisce o scrive versi.— Orazio
L'uomo o impazzisce o scrive versi.
Io cerco di essere conciso, e risulto oscuro.
Era notte e la luna splendeva nel cielo sereno.
Dello scrivere bene l'origine e la sorgente è il pensiero saggio.
Sono cose che ti riguardano, quando brucia la casa del vicino.
Non è il dubbio, è la certezza che fa diventare pazzi.
La pazzia è come il paradiso. Quando arrivi al punto in cui non te ne frega più niente di quello che gli altri possono dire, sei vicino al cielo.
Questo è il più sicuro sintomo di pazzia: i matti sono sempre sicuri di stare benissimo. Soltanto i sani sono disposti ad ammettere che sono pazzi.
Se ti metti a guardare nelle pieghe più nascoste della società, qualsiasi essa sia, scopri la pazzia. Ma quelli che hanno avuto il coraggio di farlo erano pazzi.
L'ottica dei pazzi è da prendersi in seria considerazione: a meno che non si voglia essere progrediti in tutto fuorché sul problema dei pazzi, limitandosi comodamente a rimuoverli.
Noi deriviamo la nostra vitalità dal magazzino della pazzia.
Se un uomo fosse tanto furbo da poter nascondere di essere pazzo, potrebbe far impazzire tutto il mondo.
Un partito è la pazzia dei molti per il beneficio di pochi.
Patriottismo, nazionalismo e razzismo stanno fra di loro come la salute, la nevrosi e la pazzia.
Don Chisciotte è pazzo, Sancio Panza non è pazzo; ma la pazzia di Don Chisciotte è più nobile cosa che la sensatezza di Sancio Panza.