L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito.— Oscar Wilde
L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito.
La sicurezza della società sta nell'abitudine e nell'istinto incosciente, e la base della stabilità della società, in quanto organismo sano, è l'assenza completa di qualsiasi tipo di intelligenza tra i suoi membri.
In verità l'arte rispecchia lo spettatore e non la vita.
L'umiltà per l'artista consiste nella franca accettazione d'ogni sua esperienza, proprio come l'amore, per l'artista, è semplicemente il senso della bellezza che manifesta al mondo il suo corpo e la sua anima.
I veri amici ti pugnalano di fronte.
Coloro per i quali le cose belle non hanno altro significato che di pura bellezza sono gli eletti.
È solo dopo aver perso tutto che siamo liberi di fare qualsiasi cosa.
Nulla fallisce come il successo perché non impariamo da esso. Noi impariamo solo dai fallimenti.
È un lavoro duro, mandare in fallimento la propria esistenza: si lavora sodo a tutte le ore!
Non è abbastanza avere successo, un amico deve fallire.
I miei primi due film furono un fallimento e quella fu la cosa migliore che potesse accadermi.
È un vero peccato che i falliti non tengano dei seminari. Non sarebbero istruttivi? Se incontri un tipo che ha sconvolto la sua vita per quarant'anni, dovresti soltanto dirgli, 'John, se ti porto il mio diario e prometto di prendere buona nota, vorresti passare un giorno con me?'.
Hai mai provato? Hai mai fallito? Non importa. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.
Un modello consolatorio, particolarmente diffuso e pericoloso, è quello che attribuisce l'insuccesso a cause esterne.
Il fallimento non è fatale, ma fallire nel cambiare può esserlo.
La morale ha preservato dal nichilismo i falliti, conferendo a tutti un valore infinito, un valore metafisico, e inserendo tutti in un ordinamento che non concorda con quello della potenza e gerarchia terrena.