Colui che più possiede, è colui che più ha paura di perdere.
Il foco è da esser messo per consumatore d'ogni sofistico e scopritore e dimostratore di verità, perché lui è luce, scacciatore delle tenebre occultatrici d'ogni essenzia.
Nessuna cosa è da temere quanto la sozza fama. Questa sozza fama è nata da' vizi.
Chi piglia la biscia per la coda, quella poi lo morde.
Non è laudabile quel pittore che non fa bene se non una cosa sola, come un nudo, testa, panni, o animali, o paesi, o simili particolari, imperocché non è sí grosso ingegno, che voltatosi ad una cosa sola, e quella sempre messa in opera, non la faccia bene.
Un Dio che avesse voluto far fallire l'uomo, gli avrebbe dato come meta la perfezione.
Gioventù, bellezza e grazia falliscono raramente: Ma l'interesse comune sempre prevarrà.
Ricchezza e onori e in più arroganza si lasciano dietro rovina. A opera compiuta, ritirarsi: questa è la via del cielo.
Qualsiasi sforzo abbia come obiettivo finale l'autoglorificazione è destinato a concludersi in un disastro.
Il privilegio di fallire è stato sottratto all'America: ora tutti vogliono solo il successo, uno dopo l'altro.
Molti scrittori falliscono più per la mancanza di carattere che per la mancanza d'intelligenza.
Nessun esperimento è mai completamente fallito: può sempre servire da esempio negativo.
Le persone non falliscono perché mirano troppo in alto e sbagliano, ma perché mirano troppo in basso e fanno centro.
L'unica opera che ha successo è quella che fallisce.
Nessun esperimento è mai un totale fallimento. Può infatti essere sempre usato come 'cattivo esempio'.