La paura nasce più tosto che altra cosa.— Leonardo da Vinci
La paura nasce più tosto che altra cosa.
Chi biasima la pittura, biasima la natura, perché le opere del pittore rappresentano le opere di essa natura, e per questo il detto biasimatore ha carestia di sentimento.
Il vino consumato dallo imbriaco. Esso vino col bevitore si vendica.
La pittura può essere insegnata solo a quelli che per natura ne sono stati dotati, a differenza della matematica, in cui l'allievo impara molto più di quello che il maestro gli offre.
L'anima desidera stare col suo corpo perchè,senza li strumenti organici di tal corpo, nulla può operare ne sentire.
Perché si vede più certa la cosa l'occhio ne' sogni che colla immaginazione stando desto.
La paura ha mille occhi e può perfino vedere sottoterra.
L'aspettazione del piacere è talvolta più tormentosa della paura.
L'interesse e la paura sono i principi della società.
Forse le cose spaventano quando non si capiscono, perché se non capisci non controlli.
La disperazione è la paura più dannosa di tutte.
Le grandi emozioni incomprensibili fanno paura, almeno a me.
Fu solo la paura che al principio del mondo creò gli dei.
Spariti gli animali feroci, sgombrati i terrori del cielo, al confronto piacevoli distrazioni, quale fonte unica di paura non resta che l'uomo.
Non vivere con la paura di morire, ma muori con la gioia di aver vissuto.
La paura è senza motivo. Essa è immaginazione, e vi blocca come un paletto di legno può bloccare una porta. Bruciate quel paletto.