Al giorno d'oggi i mariti vivono come celibi, e i celibi come uomini ammogliati.
La letteratura precede sempre la vita: non la copia, ma la plasma a suo uso.
Ci si consola oggigiorno non con la penitenza, ma col divertimento. Il pentimento non è più di moda.
Tutte le cose belle sono di tutte le età.
Fare una buona insalata vuol dire essere un diplomatico brillante - il problema è identico in entrambi i casi: sapere esattamente quanto olio bisogna mettere assieme all'aceto.
Le sensazioni sono i dettagli che compongono la storia della nostra vita.
Essere un marito è un lavoro a tempo pieno. Ecco perché molti mariti sbagliano. Non possono prestarvi completa attenzione.
Ha bimbi? No, salvo il marito.
Una donna deve a suo marito la deferenza che un suddito deve al suo principe.
L'unico modo per essere felice con un marito è di imparare ad essere felici senza di lui la maggior parte del tempo.
Alcuni mariti hanno sospirato sul rapimento delle loro mogli; la maggior parte nel fatto che nessuno gliele abbia volute rapire.
Non c'è cacciatore che non vanti il suo cane, non c'è vignaiolo che non vanti il suo vino, non cavaliere che non vanti il suo nastro. Ma pochi sono i mariti gloriosi delle lor mogli.
Oh, mio marito l'apprezzava, la mia bellezza. E come! Il guaio è che aprezzava anche quella di tutte le altre.
Così sono le donne: prima di sposarlo, vogliono che il marito sia un genio. Quando l'hanno sposato, vogliono che sia un babbeo.
Un buon marito deve saper comandare a se stesso di ubbidire alla moglie.