Non esiste il marito ideale. Il marito ideale rimane celibe.— Oscar Wilde
Non esiste il marito ideale. Il marito ideale rimane celibe.
Si vive in un'epoca in cui solo gli ottusi sono presi sul serio, e io vivo nel terrore di non essere frainteso.
Qualsiasi cosa può diventare un piacere, se la si fa ripetutamente.
Ogni incertezza è segno di decadenza mentale nei giovani, di debolezza fisica nei vecchi.
L'uomo padrone di sè pone fine a un dolore con la stessa faciltà con la quale improvvisa una gioia.
La crescente influenza delle donne è l'unica cosa rassicurante nella nostra vita politica.
Il marito ideale rimane celibe.
I marinai sono dei mariti ideali, a condizione che riconoscano la paternità dopo due anni di assenza.
Perché, se leggiamo di un marito abbandonato dalla moglie, proviamo un così sfacciato sentimento d'invidia?
Mio marito è una specie di cambiale: sono stufa di incontrarlo ogni momento.
Al giorno d'oggi i mariti vivono come celibi, e i celibi come uomini ammogliati.
Ci sono donne che ci amano per quello che siamo; altre, per quello che non sono i loro mariti.
Ci sono tante donne no, che se vogliono vivere in pace con il proprio marito, devono dargli da bere! E sempre stato così! Quando un uomo è sobrio si accorge di avere una coscienza, e allora diventa un disgraziato!
Essere un marito è un lavoro a tempo pieno. Ecco perché molti mariti sbagliano. Non possono prestarvi completa attenzione.
In gran parte i mariti sono come li fanno le mogli.
Un buon marito deve saper comandare a se stesso di ubbidire alla moglie.