Gli uomini invecchiano ma non migliorano.
La Bellezza è l'unica cosa contro cui la forza del tempo sia vana. Le filosofie si disgregano come la sabbia, le credenze si succedono l'una sull'altra, ma ciò che è bello è una gioia per tutte le stagioni, ed un possesso per tutta l'eternità.
Le azioni sono la prima tragedia della vita; le parole la seconda.
L'artista non è mai morboso. L'artista può esprimere tutto.
Non esiste altro peccato che la stupidità.
Odio le discussioni di qualsiasi tipo. Sono sempre volgari e spesso convincenti.
L'uomo è cacciatore, la donna pescatrice.
L'uomo autentico vuole due cose: gioco e pericolo. Perciò vuole la donna, come il giocattolo più pericoloso.
Quando l'uomo agisce è una marionetta. Quando descrive è un poeta. Tutto il segreto sta in questo.
La grandezza dell'uomo è di essere un ponte e non uno scopo: nell'uomo si può amare che egli sia una transizione e un tramonto.
Per non piangere degli uomini conviene riderne.
L'uomo è come il vino: non tutti i vini invecchiando migliorano, alcuni inacidiscono.
Gli uomini, generalmente parlando, quando l'indignazione non si possa sfogare senza grave pericolo, non solo dimostrano meno, o tengono affatto in sé quello che sentono, ma ne senton meno in effetti.
In un uomo, osserva la maniera di agire, esamina le sue motivazioni, guarda dove trova appagamento. Non è questo un mezzo sicuro di conoscerlo?
L'uomo è per natura superiore, la donna inferiore; il primo comanda, l'altra ubbidisce, nell'uno v'è il coraggio della deliberazione, nell'altra quello della subordinazione.
L'uomo è il solo maschio che batte la propria femmina. È dunque il più brutale dei maschi, a meno che, fra tutte le femmine, la donna non sia la più insopportabile; ipotesi sostenibilissima, dopo tutto.