La moda è quello che uno indossa. Fuori moda è quello che indossano gli altri.
Poiché un sognatore è colui che vede la sua strada solo al chiaro di luna, la sua punizione è vedere l'alba prima del resto del mondo.
I celibi dovrebbero essere tassati in modo più pesante, non è giusto che alcuni uomini siano più felici di altri.
Il senso del dovere è simile ad un'orribile malattia. Distrugge i tessuti del pensiero come certe malattie distruggono i tessuti del corpo.
Più si studia la vita e la letteratura, più si sente con forza che dietro ogni cosa meravigliosa c'è l'individuo, e che non è il momento che fa l'uomo, ma l'uomo che crea l'epoca.
Il vero artista è uno che crede profondamente in sé stesso, perché è profondamente sé stesso.
In verità non c’è uno stile, perché la gente forse dovrebbe comprare più specchi per vedersi prima di uscire. Se devo diventare il prototipo di altri, allora è bene che mi paghino.
Se la moda fosse una cosa seria non cambierebbe tutti gli anni.
Come la moda decide dei gusti, così decide della giustizia.
Il cattivo gusto consiste nel confondere la moda, che non vive se non di cambiamenti, col bello durevole.
Il più grande alleato della moda è il conformismo.
La moda, dopo tutto, è soltanto un'epidemia creata ad arte.
Non vi è maggior pericolo che quello di essere troppo moderni. Si corre il rischio di diventare da un momento all'altro un uomo fuori moda.
Per colpa della moda, per desiderio di rinnovare, per affetto di sapere, si rinnega la nostra arte, il nostro istinto, il nostro modo di fare; è assurdo e stupido.
Moda. Despota che il saggio mette alla berlina, sottoponendosi tuttavia ai suoi dettami.