Non v'è Arte là dove non v'è stile.— Oscar Wilde
Non v'è Arte là dove non v'è stile.
Dietro la gioia e il sorriso ci può essere un temperamento ruvido, aspro e scaltro. Ma dietro il dolore non c'è che il dolore. L'angoscia, contrariamente al piacere, non si maschera mai.
L'arte è un simbolo poiché un simbolo è l'uomo.
Vi sono peccati il cui fascino sta più nella memoria che nel fatto, strano trionfo che gradisce più l'orgoglio che la passione e dà all'intelletto un agile senso di gioia, più grande di ciò che il peccato arreca o può arrecare ai sensi.
Noi, nel nostro sistema educativo, abbiamo gravato la memoria d'un peso di fatti sconnessi, e con fatica tentato di impartire il nostro sapere laboriosamente acquisito. Insegniamo alla gente a ricordare, non le insegniamo mai a crescere.
Si parla tanto del bello che è nella certezza; sembra che si ignori la bellezza più sottile che è nel dubbio. Credere è molto monotono, il dubbio è profondamente appassionante.
La moda non deve mai decidere chi sei. È lo stile a decidere chi sei. E a perpetuarlo.
Parole giuste al posto giusto, questa è la vera definizione di stile.
Nelle questioni di stile, nuota con la corrente. Nelle questioni di principio, rimani saldo come una roccia.
I veri grandi scrittori sono quelli il cui pensiero occupa tutti gli angoli e le pieghe del loro stile.
La Guida Rossa con mancanza di stile, al reato di lesa maestà ha risposto con il taglio della testa. Mi dispiace per i miei collaboratori che lavorano in un ristorante inesistente.
Il grande stile nasce quando il bello riporta vittoria sull'immane.
Lo stile è l'impronta di ciò che si è in ciò che si fa.
Non mi piacciono le fashioniste. Tutto ciò che fanno è indossare un brand. Volete diventare delle fashioniste? Facile! Spendete soldi.
L'uomo è la mancanza di stile. Lo stile è la bestia, sono le fustaie, è la roccia.
In verità non c’è uno stile, perché la gente forse dovrebbe comprare più specchi per vedersi prima di uscire. Se devo diventare il prototipo di altri, allora è bene che mi paghino.