Una maschera ci dice più di un volto.— Oscar Wilde
Una maschera ci dice più di un volto.
Disapprovo tutto ciò che offusca l'ignoranza naturale. L'ignoranza è simile a un delicato frutto esotico, toccatelo e la sua freschezza è sfiorita.
È molto più difficile parlare di una cosa che farla. Nell'ambito della vita di oggi questo è naturalmente ovvio. Ciascuno può fare della storia, ma solo il grande storico può scriverla.
In arte le buone intenzioni non hanno il minimo valore. Tutta l'arte cattiva è il risultato di buone intenzioni.
Un'epoca che non possiede critica è anche un'epoca in cui l'arte è immobile, ieratica, e confinata alla riproduzione di tipi formali, o un'epoca che non possiede arte del tutto.
Il buono finisce bene e il cattivo male. Questa è la letteratura.
Imparerai a tue spese che lungo il tuo cammino incontrerai ogni giorno milioni di maschere e pochissimi volti.
Un uomo non è del tutto se stesso quando parla in prima persona. Dategli una maschera, e vi dirà la verità.
Non dal volto si conosce l'uomo, ma dalla maschera.
Quando analizziamo la persona le strappiamo la maschera e scopriamo che quello che sembrava individuale, alla base è collettivo.
La vita, qua, schiaccia il piede a uno; cava là un occhio a un altro... Gamba di legno, occhio di vetro, e avanti! Ciascuno si racconcia la maschera come può la maschera esteriore. Perché dentro poi c'è l'altra, che spesso non s'accorda con quella di fuori. E niente è vero!
Gli uomini portano una maschera, le donne due.
Nessuno può portare a lungo la maschera.
Il volto è servile e servizievole, la maschera è dispotica e intransigente. Il volto ti viene dato, e si esprime su un unico piano orizzontale; la maschera si impone, ed è verticistica anche quando sempre piana.