Confesso che ho vissuto.
Dura è la mia lotta e torno con gli occhi stanchi, a volte, d'aver visto la terra che non cambia, ma entrando il tuo sorriso sale al cielo cercandomi ed apre per me tutte le porte della vita.
Chissà se un giorno, guardando negli occhi di chi ti avrà dopo di me cercherai qualcosa che mi appartiene.
Oh invadimi con la tua bocca bruciante,indagami, se vuoi, coi tuoi occhi notturni,ma lasciami nel tuo nome navigare e dormire.
Solo chi ama senza speranza conosce il vero amore.
Io non so dire quello che hai letto con parole diverse da quelle che ho usato. Quando la spieghi, la poesia diventa banale. Meglio delle spiegazioni, è l'esperienza diretta delle emozioni che può spiegare la poesia ad un animo disposto a comprenderla.
La condanna degli esserti mortali, o forse il loro dono, è questo: bisogna vivere senza capire.
Chi vive solo per compiacere se stesso fa un piacere al mondo quando muore.
L'uomo impara sempre a vivere quando è troppo tardi.
Dobbiamo imparare a vivere insieme come fratelli o periremo insieme come stolti.
Noi viviamo nell'epoca in cui la gente è così laboriosa da diventare stupida.
Quando uno vive, vive e non si vede. Conoscersi è morire.
Vivere senza tentare, significa rimanere con il dubbio che ce l'avresti fatta.
Vivere con semplicità e pensare con grandezza.
Per noi che viviamo per piacere (agli altri), deve piacere vivere.
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