È così che muore la libertà: sotto scroscianti applausi.
Il libero vero è colui che aborre così dal comandare come dall'obbedire.
Libero è solo colui che vuole rendere libero tutto ciò che lo circonda e che effettivamente lo rende libero mediante un certo influsso del quale non sempre si percepisce la causa.
Abbiamo bisogno dello Stato e delle sue leggi per far sì che gli inevitabili limiti della libertà dei cittadini siano uguali per tutti.
La libertà, osserva il filosofo, è il potenziale lanciato all'infinito.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo.
Dite che io non sono libero. Ma io ho alzato e ho abbassato un braccio. E chiunque capisce che questa risposta illogica è un'incontrovertibile dimostrazione della mia libertà.
La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.
Che cos'è il sigillo della raggiunta libertà? Non provare più vergogna davanti a sé stessi.
Non fuggire in cerca di libertà quando la tua più grande prigione è dentro di te.
L'uomo è condannato ad essere libero.