Chi non medita è come colui che non si specchia mai.
Dio mio! che martirio è la tentazione della vanagloria.
Dobbiamo fare soltanto la volontà di Dio. Il resto non conta.
Sii umile di cuore, grave nelle parole, prudente nelle tue risoluzioni.
Quanto più crescono gli assalti del nemico, tanto più Dio è vicino all'anima.
Santifichiamoci e glorifichiamo il Signore.
Meditare è un lavoro molto faticoso; dopo due o tre ore si è esausti come dopo aver guidato un'automobile per ottocento chilometri, e si desidera solo riposare.
Non nei viaggi, ma soltanto nella solitudine della meditazione è possibile scoprire la profondità della vita.