Bisogna tollerare le nostre imperfezioni, non già amarle o accarezzarle.— Padre Pio
Bisogna tollerare le nostre imperfezioni, non già amarle o accarezzarle.
Camminate con semplicità nelle vie del Signore e non tormentate il vostro spirito.
Se il nemico non dorme per perderci, la Madonna non ci lascia un istante.
Tu puoi, fratello mio, non credere in Dio, ma Dio non cesserà mai di credere in te.
Non vi è prudenza e vigilanza che basti.
Se il passato è stato imperfetto, occorre più cautela per l'avvenire.
A volte la vera tolleranza richiede una forza straordinaria, che spesso siamo troppo deboli per esercitare.
La tolleranza generale riguardo al chiasso inutile, ad esempio riguardo allo sbattere le porte, abitudine oltre modo maleducata e volgare, addirittura un sintomo dell'ottusità generale e della povertà di idee.
La ricerca di giustizia e sicurezza, la lotta per le pari opportunità, la ricerca della tolleranza e armonia, la ricerca della dignità umana, sono gli imperativi morali per cui noi dobbiamo lavorare e a cui dobbiamo pensare su base giornaliera.
Non vi è nulla di più difficile da tollerare che se stessi.
Le leggi non vegliano sulla verità delle opinioni ma sulla sicurezza e l'integrità di ciascuno e dello Stato.
Nessun male può derivare dalla sua inibizione più perniciosamente che dalla sua tolleranza.
Molte coscienze inquiete sono oggi in crisi, in una crisi dolorosa, perché per esse i partiti non hanno rispettato la verità, non hanno avuto tolleranza e hanno in qualche modo tradito gli stessi ideali dai quali erano nati.
La tolleranza è sempre indifferente.
La tolleranza è il modo più sicuro per attirare le anime alla religione.