L'amore di chi non amiamo si deposita sulla superficie e da lì evapora in fretta.
Ogni amore ha bisogno di qualcuno che lo veda e riconosca, che lo avvalori, altrimenti rischia di essere scambiato per un malinteso.
I due nuovi arrivati si guardarono intorno, come prede accerchiate, ma la verità è che nessuno, della trentina di ragazzi sparsi nella stanza, fece caso a loro.
L'essenziale per lui è stato scavare una trincea fra presente e passato: un rifugio che neppure la memoria fosse in grado di violare.
Da adulti non si hanno più dei veri amici, questa è la schifosa verità. Gli anni più belli te li sei lasciati indietro e ti accontenti degli avanzi.
Si chiese perché non fosse capace di lasciare tutto in disordine, di dare spazio alla rabbia che gli inondava il cervello, di bestemmiare e spaccare oggetti. Perché preferiva che ogni cosa sembrasse al suo posto anche quando non lo era.
È ciò che amiamo, o "come" amiamo che rende vera una storia d'amore?
Le ferite d'amore le sana solo chi le ha inferte.
L'amore coglie sfumature invisibili a un occhio indifferente e ne trae conseguenze infinite.
Quando vedi una persona un giorno dietro l'altro, la freschezza si perde, la relazione si trasforma, la passione si raffredda e si comincia a cercare un'altra persona.
L'amore è cieco, ma il matrimonio ristabilisce la vista.
La più grande felicità che l'amore possa dare, è stringere per la prima volta la mano di una donna che si ama.
Chi fugge per amore non può trovar quiete nella solitudine.
Il solo Tempio veramente sacro è il mondo degli uomini uniti dall'amore.
C'è sempre nell'amore molta illusione e molta curiosità.
Io so che cosa vuol dire un uomo senza una donna, credere in una, essere di una, eppure non averla, passare anche anni senza che tu sia uomo con una donna, e allora prenderne una che non è la tua ed ecco avere, in una camera d'albergo avere, invece dell'amore, il suo deserto.
Avrò un bell'ingannarmi e chiudere gli occhi con tutte le mie forze... Ci sarà sempre da qualche parte un cane randagio che mi impedisce di essere felice...
Volevo dormire alla luce delle stelle. Volevo svegliarmi nella luce del mattino. A parte questo, tutto il resto mi era completamente indifferente.
La perdita di cui non ci si avvede non è una perdita.
La preoccupazione per la propria immagine, è questa la fatale immaturità dell'uomo. E' così difficile essere indifferenti alla propria immagine. Una tale indifferenza è al di sopra delle forze umane. L'uomo ci arriva solo dopo la morte.
Dormiamo in camere separate, ognuno cena per i fatti suoi, facciamo vacanze ognuno per conto suo: insomma facciamo di tutto per tenere unito il matrimonio.
L'indifferenza è il peggiore di tutti gli atteggiamenti. Comportandoci in questo modo, perdiamo una delle componenti essenziali dell'umano. Una delle sue qualità indispensabili: la capacità di indignarsi e l'impegno che ne consegue.
Si è morti, si dorme il grande sonno e ci se ne fotte di certe miserie.
Era possibile che la felicità accecasse tanto una persona da non farle vedere il dolore altrui?
Questa è la storia di un vinto, ce ne sono tanti, purtroppo, che sognano una casa, una famiglia, invece trovano l'abbandono, la disperazione. Non sono loro le vittime, sono io, siamo noi, perché non ci rendiamo conto dell'indifferenza.
Ispirazione per me è indifferenza. Poesia: salute e impassibilità. Arte di tacere. Come la tragedia è l'arte di mascherarsi.
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