La vita è una lotta continua e discontinua.
Il dibattito è uno sport violento, una lotta. Ma le vostre armi sono le parole.
Non il possesso della verità, ma la lotta vittoriosa per conquistarla fa la felicità dello scienziato.
È picchiar sodo, questo, signori. Staremo a vedere chi picchierà più a lungo. (durante la battaglia di Waterloo).
Vuoi combattere?
La lotta di Libera per i beni confiscati alla mafia è una lotta quotidiana che si fa sui campi, mettendo a disposizione la propria esperienza. Ed è un modello positivo: si produce e si crea.
Non c'è bisogno di stare in un ring di pugilato per essere un grande combattente. Finché si resterà fedeli a se stessi, si avrà successo nella propria lotta, per quello in cui si crede.
La politica deve essere conquista, deve essere senza rete. Bisogna sudare e combattere, essere pronti a rimettersi in gioco. Come diceva Clint Eastwood: "Se vuoi una garanzia, allora comprati un tostapane".
Osa essere un guerrigliero poetico non-violento, un antieroe.
A volte uno rimane fedele a una causa solo perché i suoi avversari non cessano di essere insipidi.
Lottare e soffrire: questa è l'essenza di una vita degna di essere vissuta. Se non stai spingendo al di là della tua "zona di comfort", se non stai chiedendo di più a te stesso - crescendo e imparando nel cammino - stai scegliendo un'esistenza vuota. Ti stai negando un viaggio straordinario.