Viaggiare è il modo più piacevole, più impraticabile è più costoso di istruirsi.
Viaggiare è fuggire il proprio demone familiare, distanziare la propria ombra, seminare il proprio doppio.
Le guerre stesse sono viaggi, viaggi di nazioni.
Guai a chi non sa viaggiare.
Dai nostri genitori abbiamo imparato a calcolare quel che l'ozio ci fa perdere, non quello che ci fa guadagnare. Oggi, dobbiamo imparare di nuovo a rilassarci. È un mestiere come un altro; una vocazione, anche.
L'esistenza di una donna molto carina somiglia a quella d'una lepre il giorno dell'apertura della caccia.
L'ordine e l'armonia dell'Occidente esigono l'eliminazione di una massa enorme di sottoprodotti malefici di cui la terra è oggi infetta. Ciò che per prima cosa ci mostrate, o viaggi, è la nostra sozzura gettata sul volto dell'umanità.
Io resto qui e certo ci resterò. È così dolce restare. Forse che la natura va all'estero?
La conclusione di tutte le nostre ricerche sarà di arrivare dove eravamo partiti e di conoscere il posto per la prima volta.
Conviene essere sempre di ritorno da ogni dove. - Senza mai essere andato da nessuna parte? - È proprio lì il bello, amico mio.
C'è chi viaggia per perdersi, c'è chi viaggia per trovarsi.
Le persone viaggiano per stupirsi delle montagne, dei mari, dei fiumi, delle stelle; e passano accanto a sé stessi senza meravigliarsi.
Viaggiò col cuore in gola accanto a un passeggero insolito: l'emozione sconosciuta del ritorno.
Un viaggiatore senza osservazione è un uccello senza ali.
Viaggiare rende umili. Perché significa sbagliare, e ammettere i propri errori.
Ci sono viaggi che si fanno con un unico bagaglio: il cuore.