La cosa peggiore non è cadere, bensì non rialzarsi e giacere nella polvere.
Il successo è poter coricarsi ogni sera con l'anima in pace.
Quando vuoi vendicarti di qualcuno lasci solo che quel qualcuno continui a farti del male.
In ogni rapporto umano, la cosa più importante è parlare. Ma le persone non lo fanno più: non sanno più sedersi per raccontare e ascoltare gli altri.
La sfida non attende. La vita non guarda indietro. Una settimana è un periodo più che sufficiente per decidere se vogliamo accettare il nostro destino.
Le opportunità non si perdono mai, qualcuno sfrutterà quelle che hai perso tu.
Non sei mai un perdente fino a che non smetti di provarci.
Vivere con leggerezza, ma non sconsideratamente; essere gioiosi senza essere chiassosi, essere coraggiosi senza essere temerari; mostrare fiducia e allegra rassegnazione senza fatalismo - questa è l'arte di vivere.
La morte inizia quando qualcuno accetta di essere morto.
Mai rassegnarsi, mai scappare. Meglio affrontare tutto, e soffrire. Non è poi così male ma mai, in nessun caso, rassegnarsi.
La capacità di dimenticare nasce da debolezza e invece la capacità di rassegnarsi nasce da una forza che può essere ascritta tra le virtù.
Al liceo ero famoso per essere quello che si rassegnava subito.
Tutte le discipline si influenzano a vicenda. Erroneamente l'uomo dice: Questo è l'unico caso dove lascio perdere. Non è vero. Ogni abbandono influenza il resto. Non pensare in questo modo è ingenuo.
Noi tutti siamo rassegnati alla morte: è alla vita che non siamo rassegnati.
Il destino è un'invenzione della gente fiacca e rassegnata.
La serenità è il frutto della rassegnazione all'incertezza.