La cosa peggiore non è cadere, bensì non rialzarsi e giacere nella polvere.— Paulo Coelho
La cosa peggiore non è cadere, bensì non rialzarsi e giacere nella polvere.
Non dobbiamo mai giudicare la vita degli altri, perché ciascuno conosce il proprio dolore e la propria rinuncia.
Tutte le battaglie nella vita servono per insegnarci qualcosa, anche quelle che perdiamo.
Tutti siamo protagonisti delle nostre esistenze, e spesso sono gli eroi anonimi a lasciare i segni più duraturi.
Il Signore ascolta le preghiere di coloro che chiedono di dimenticare l'odio. Ma è sordo a chi vuole sfuggire all'amore.
In fondo la colpa di tutto ciò che ci accade nella vita è esclusivamente nostra. Tanta gente ha avuto le nostre stesse difficoltà, ma ha reagito in maniera diversa.
Se non ho acquisito saggezza, quanto meno ho imparato l'utilissima arte della rassegnazione.
Per non avere progetti, cioè non nutrire desideri o speranze, accontentarti del tuo destino, di quello che il mondo ti dà da un’alba all’altra – per vivere così devi volere molto poco, il meno che sia umanamente possibile
Qualche certezza resta intatta. Fortunatamente o sfortunatamente, sia chiaro. Per esempio, la certezza che la sinistra italiana riesca a perdere le elezioni.
L'aspetto più grave dello spirito di tristezza è che esso porta al peccato contro la speranza.
Non è prendendo in giro la vita che si ottiene la felicità. È solo attraverso la rinuncia spontanea e la rassegnazione alla perdita che ci prepariamo alla morte e che otteniamo un minimo di felicità.
Perché l'uomo comune è passivo. All'interno di un cerchio ristretto... si sente padrone del proprio destino, ma di fronte ai grandi avvenimenti è impotente quanto di fronte agli elementi. Quindi, anziché tentare di influenzare il futuro, si mette giù e lascia che le cose gli succedano.
Quando la morte verrà accettiamola indifferenti e lasciamoci condurre dentro il mistero.
Per non assuefarsi, non rassegnarsi, non arrendersi, ci vuole passione. Per vivere ci vuole passione.
Trovo che per vivere c'è bisogno solo di rassegnazione; dinanzi alla morte invece non provo altro che gioia.
Humor. Forma di rassegnazione davanti all'inevitabile. Ne esistono versioni altissime. Sconsigliabili quelle alticce.