Non cercare di risolvere questioni gravi nel bel mezzo della notte.— Philip K. Dick
Non cercare di risolvere questioni gravi nel bel mezzo della notte.
Sì, pensò, tutto deriva dal fatto che non ti ho ucciso, e che sono venuto a letto con te. Ad ogni modo, in questo non ti sei sbagliata: sono cambiato. Ma non nel modo che credevi tu.
L'arte, come la teologia, è una frode ben confezionata.
Quindi, i libri sono reali anche per me; mi collegano non solo ad altre menti ma alla visione di altre menti, a ciò che quelle menti comprendono e vedono.
La vita degli androidi è sogno.
La vita è soltanto forte e nient'altro; c'è soltanto quel viaggio, ed è forte. Così forte che porta alla tomba. Per tutti e per tutto.
Ci si trascina di notte per le vie e si parla tra sé. Il dialogo alligna di giorno e risuona dei suoi traffici ignobili. Di notte si monologa. Come dei re.
L'infinita luce non riuscì ad aprire i miei occhi del tutto. L'infinita notte, riuscirà a chiudere i miei occhi del tutto?
Una notte d'amore è un libro letto in meno.
I giorni vengono distinti fra loro, ma la notte ha un unico nome.
La notte è davvero il momento migliore per lavorare. Tutte le idee sono lì per essere tue perché tutti gli altri dormono.
Ma tu chè! non credi che la notte sia fatta per dormire e le cose non credi che dormano.
So che la notte non è come il giorno: che tutte le cose sono diverse, che le cose della notte non si possono spiegare nel giorno perché allora non esistono, e la notte può essere un momento terribile per la gente sola quando la loro solitudine è incominciata.
Vieni o amabile notte dalla nera fronte, e dammi il mio Romeo; e quando egli morrà, prendilo e taglialo in piccole stelle, ed egli renderà così bello il volto del cielo, che tutto il mondo si innamorerà della bellezza della notte, e non presterà più nessun culto all'abbagliante sole.
Sono convinto che quando pensi di avere tutte le risposte, la notte ti cambia tutte le domande.
So poco della notte ma la notte sembra sapere di me, e in più, mi cura come se mi amasse, mi copre la coscienza con le sue stelle. Forse la notte è la vita e il sole la morte. Forse la notte è niente e le congetture sopra di lei niente e gli esseri che la vivono niente.