Nel Giuramento olimpico, chiedo solo una cosa: la lealtà sportiva.
Le distinzioni razziali non devono avere alcun ruolo nello sport.
I Giochi Olimpici sono un dono per il mondo e tutte le nazioni devono poter essere ammesse.
L'importante non è vincere ma partecipare. La cosa essenziale non è la vittoria ma la certezza di essersi battuti bene.
Lo sport deve essere accessibile ai giovani della classe operaia.
Per me lo sport era una religione... con sentimento religioso.
Ospitare i Giochi Olimpici significa evocare la storia.
Sei così imbecille che se facessero le olimpiadi degli imbecilli tu arriveresti secondo. Come perché? Perché sei imbecille.
Abbiamo vinto.
Questo è il più grande successo che io abbia mai ottenuto. Vincere uno Slam è la cosa più grande nel nostro sport, ma vincere una Olimpiade è la cosa più grande che puoi fare in tutti gli sport.
Jesse, tu ora puoi essere un esempio per tutti! Lì vige il regime di Hitler e noi dobbiamo rinunciare a queste Olimpiadi. Mostriamo la nostra solidarietà al popolo oppresso della Germania.
Goethe era un rispettabile cittadino, un pedante, un noioso, uno spirito universale, ma segnato col marchio di fabbrica tedesco, l'aquila bicipite. La serenità di Goethe, la sua tranquilla, olimpica disposizione, non è altro che il sonnolento stupore di una divinità borghese tedesca.
Possano la gioia e i buoni intenti amichevoli regnare, così che la Torcia Olimpica possa perseguire la sua via attraverso le ere, aumentando le comprensioni amichevoli tra le nazioni, per il bene di una umanità sempre più entusiasta, più coraggiosa e più pura.
Lo spirito olimpico esiste ed esisterà sempre, perché il sentimento sportivo non può ridursi a una corsa per la vittoria, senza lealtà e rispetto dell'avversario.
I primati mondiali sono fatti per essere battuti, un oro olimpico resta per sempre.
Le mostre universali de' prodotti e delle merci, ecco le vere olimpiadi e i degni areopaghi del tempo.