La modernità nasce su due paradigmi. La singolarizzazione, cioè l'individuo in sé e il funzionalismo.
L'unica cosa che valga la pena di fare, oggi, è l'essere moderni.
I moderni veri sono costretti a essere antimodernisti.
La modernità risolve i suoi problemi con soluzioni ancora peggiori dei problemi.
L'usanza comune a molti letterati di disprezzare il mondo moderno è una maniera dissimulata di presumersi degni di un altro migliore.
La tua modernità sta tutta nel senso dell'irrazionale.
Il moderno invecchia. Il vecchio torna di moda.
La modernità non sfugge alla tentazione di identificare il permesso con il possibile.
Quando il Moderno si presenta come "il nuovo" assoluto, in verità è già decrepito.
Una sola frase basterà a descrivere l'uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
Tutto ciò che è moderno viene, prima o poi, superato.