Tutto ciò che è moderno viene, prima o poi, superato.— Oscar Wilde
Tutto ciò che è moderno viene, prima o poi, superato.
La perdita di un genitore si può considerare una disgrazia; la perdita di entrambi rasenta la sbadataggine.
L'unica cosa che l'artista non riesce a vedere è ciò che è ovvio. L'unica cosa che il pubblico riesce a vedere è ciò che è ovvio. Il risultato è la critica giornalistica.
Il poeta può sopportare tutto, tranne un errore di stampa.
Non bisogna ricorrere alla vita per completarci o fornirci di esperienza. La vita è limitata dalle circostanze, è incoerente nell'esprimersi, e priva di quella nobile corrispondenza tra la forma e lo spirito che sola può soddisfare il temperamento artistico e critico.
Tutti abbiamo bisogno di amici, alle volte.
L'operaio di una città moderna usufruisce, oggi, di un benessere materiale superiore a quello di un nobile dei secoli scorsi.
Tutti quelli che esaltano il frastuono dei mass media, il sorriso imbecille della pubblicità, l'oblio della natura, l'indiscrezione innalzata al rango di virtù, li si deve chiamare: collaborazionisti della modernità.
Il programma della modernità si inceppa proprio in quella che è, sin dall'inizio, la sua idea portante: la capacità della ragione umana.
Una sola frase basterà a descrivere l'uomo moderno: egli fornicava e leggeva i giornali.
La modernità si è compiaciuta di mostrare che il dono gratuito è uno degli eventi più rari nella vita umana.
L'unica cosa che valga la pena di fare, oggi, è l'essere moderni.
Sono solo i moderni a diventare sorpassati.
Il papa ha detto: "La risposta alla modernità è Cristo". Ora, io ho 44 anni e molto modestamente ho imparato una cosa nella mia vita: se la risposta è Cristo, la domanda è sbagliata.
La tua modernità sta tutta nel senso dell'irrazionale.