Per un attore, l'umanità si divide in due categorie: lui e gli altri.
Chi non sa ridere non è una persona seria.
L'unica trasgressione possibile nel nostro paese è l'obbedienza alle regole.
Nessuno è così sicuro di essere intelligente come un cretino.
L'ipocrisia, per quanto sia un grave difetto, come difetto ha, tuttavia, il pregio di nascondere gli altri.
Il successo degli invidiosi è l'insuccesso degli altri.
Quanti attori sembrano naturali perché non hanno alcun talento?
In Europa un attore è un artista. Ad Hollywood, se non lavora è un nullatenente.
Non è l'attore che piace, ma la parte.
Il requisito fondamentale per un grande attore è che si piaccia quando recita.
Ogni attore ha una cosa che lo fa andare avanti. Io ho la musica: ogni mattina dà il via alla mia giornata.
In nessun'altra attività si guadagna così tanto facendo scemenze.
L'attore non recita le parole ma i sentimenti, ché la parte è fatta non di parole ma del sottofondo affettivo: è quella la parte nascosta da scoprire dell'attore.
Carpire il pieno significato della vita è il dovere dell'attore, interpretarlo il suo problema, ed esprimerlo la sua passione.
Una grande attrice è una donna capace di incarnare un gran numero di personaggi dissimili fra loro; una diva è una donna capace di provocare un gran numero di sceneggiature simili fra loro.
È mia opinione che, storicamente, l'attore possa aver preceduto il fuoco, la ruota, l'ascia, la mazza --- ogni importante manifestazione della creatività umana, davvero --- tranne forse l'omicidio e il far baccano.