L'unica trasgressione possibile nel nostro paese è l'obbedienza alle regole.— Pino Caruso
L'unica trasgressione possibile nel nostro paese è l'obbedienza alle regole.
Il teatro è una forma di felicità interrotta dall'esistenza.
Chi non sa ridere non è una persona seria.
Si riesce a fingere bene di essere ubriachi soltanto se si è bevuto molto vino.
L'ipocrisia, per quanto sia un grave difetto, come difetto ha, tuttavia, il pregio di nascondere gli altri.
La commedia è una tragedia evitata.
C'è un qualche elemento irrazionale nella razionalità dell'essere organico che lo rende meno pronto di una macchina ad obbedire agli ordini.
L'acquiescenza illumina il viso; il rifiuto gli dona bellezza.
A quindici anni mi impegnai a imparare; a trenta sapevo reggermi in piedi; a quaranta non ebbi più dubbi; a cinquanta conobbi la volontà del Cielo; a sessanta il mio orecchio si fece obbediente; a settanta posso seguire i desideri dell'animo senza infrangere le regole.
La moglie obbediente è quella cui il marito ha ordinato di fare ciò che vuole lei e lei lo fa.
L'obbedienza è una parte della religione, e un elemento di pace.
Che vale il mondo rispetto alla vita? E che vale la vita se non per esser data?
Se ti danno due ordini contraddittori, obbedisci a entrambi.
Lo schiavo che obbedisce, spesso sceglie di obbedire.
Agli Stati, a ciascuno di essi, a ogni città degli Stati: "Resistete molto, obbedite poco", basta obbedire ciecamente una volta, per esser in pieno asserviti, e una volta asserviti, nessun popolo, o stato, o città di questa terra può riconquistare la libertà.
I malvagi obbediscono per paura; i buoni, per amore.