Il soldato è come il monaco per cui l'ordine si chiama obbedienza.— Pietro Badoglio
Il soldato è come il monaco per cui l'ordine si chiama obbedienza.
Assumo il governo militare con pieni poteri. La guerra continua. Chiunque turbi l'ordine pubblico sarà inesorabilmente colpito.
I miei nemici li strangolo lentamente col guanto di velluto.
Se orgoglio ho io è quello di aver sempre servito fedelmente e con devozione illimitata voi, Duce.
C'è un veleno che corrode le dittature: l'incenso. La rovina delle dittature sono i ras osannanti.
Uditemi, ehi uditemi, prestate orecchio, l'Eterno, il Signore, Geova mi comanda di recarvi questi quindici ... Oh, dieci, dieci comandamenti cui dovrete obbedire.
Chi ubbidisce è quasi sempre migliore di chi comanda.
Al fondo della mia rivolta contro i potenti trovo, più antico, il ricordo delle torture inflitte alle bestie... e più l'uomo è feroce verso la bestia, più è carponi davanti agli uomini che lo dominano.
L'abuso e la disubbidienza alla legge, non può essere impedita da nessuna legge.
L'acquiescenza illumina il viso; il rifiuto gli dona bellezza.
Chi ha imparato come obbedire saprà come comandare.
Ogni stato esistente è corrotto. Gli uomini buoni non devono obbedire troppo scrupolosamente alle leggi... La libertà selvaggia sviluppa una coscienza d'acciaio. La mancanza di libertà, dando forza alla legge e al decoro, intorpidisce la coscienza.
La libertà consiste nell'obbedire alle leggi che ci si è date e la servitù nell'essere costretti a sottomettersi ad una volontà estranea.
Credere il meno possibile, senza essere eretico; per obbedire il meno possibile, senza essere ribelle.
Chi vuole essere obbedito, comandi poco.