Il soldato è come il monaco per cui l'ordine si chiama obbedienza.— Pietro Badoglio
Il soldato è come il monaco per cui l'ordine si chiama obbedienza.
C'è un veleno che corrode le dittature: l'incenso. La rovina delle dittature sono i ras osannanti.
Se orgoglio ho io è quello di aver sempre servito fedelmente e con devozione illimitata voi, Duce.
I miei nemici li strangolo lentamente col guanto di velluto.
Assumo il governo militare con pieni poteri. La guerra continua. Chiunque turbi l'ordine pubblico sarà inesorabilmente colpito.
In tutto il migliore è colui che prende da sé le decisioni, ma buono è anche colui che ubbidisce a chi dà buoni consigli.
Una persona istruita ha sempre due guide che camminano davanti a lei: il consiglio e l'obbedienza.
Per mantenere il proprio rispetto per le salsicce, così come per le leggi, uno non deve guardare mentre le preparano.
Chi obbedisce a se stesso soffoca non meno di chi obbedisce ad altri. Soltanto l'incoerente non soffoca, colui che si dà ordini ai quali si sottrae. Talvolta, in circostanze particolari, è giusto soffocare.
La scomparsa del senso di responsabilità è la conseguenza di vasta portata della sottomissione all'autorità.
La felicità è il frutto finale e perfetto dell'obbedienza alle leggi della vita.
Chi ubbidisce è quasi sempre migliore di chi comanda.
Certo bisogna farne di strada da una ginnastica d'obbedienza fino ad un gesto molto più umano che ti dia il senso della violenza, però bisogna farne altrettanta per diventare così coglioni da non riuscire più a capire che non ci sono poteri buoni.
Un pastore che pascolava un asinello, atterrito dalle grida dei ladri sopravvenienti, consigliò al paziente animale di fuggire.- Forse - domandò l'asino - mi metteranno due basti? - Oh, no! - E allora che m'importa di cambiar padrone?
Quando si obbedisce non si sbaglia mai, obbedite sempre con gioia.