Quando il culto prevale sulla cultura, inizia il fanatismo.
Mangiarsi con gusto un animale è assassinio premeditato a scopo di libidine. Digerirlo, occultamento di cadavere.
Gli uomini trascorrono la prima metà della loro esistenza sognando il futuro e la seconda rimpiangendo il passato.
Non è in nome dell'altruismo, ma dell'egoismo che dovremmo rispettarci l'un l'altro.
Quando si è onnipotenti, ubiqui, onniscienti è facile montarsi la testa.
Un vecchio non s'improvvisa. Per farne uno, occorrono anni.
Il sostenitore di un punto di vista estremista non è il miglior candidato per criticare un altro punto di vista estremista.
Ritengo che l'essenza del fanatismo stia nel desiderio di costringere gli altri a cambiare. Quell'inclinazione comune a rendere migliore il tuo vicino, educare il tuo coniuge, programmare tuo figlio, raddrizzare il fratello, piuttosto che lasciarli vivere.
Ogni volta che lo spirito del fanatismo, al tempo stesso così credulone e così astuto, si insinua in un animo nobile, corrode a poco a poco i principi vitali della virtù e della verità.
Chi ha delle estasi, delle visioni, chi scambia i sogni per la realtà è un entusiasta. Chi sostiene la propria follia con l'omicidio è un fanatico.
Tutta la forza del mondo non basta per trasformare il fanatico in illuminato.
Un contenuto senza metodo porta al fanatismo; un metodo senza contenuto fa disquisire a vuoto; una materia senza forma porta a un sapere ponderoso; una forma senza materia a un vuoto vaneggiare.
Si parla sempre di "fanatismo cieco", come se ci fosse un fanatismo "chiaroveggente".
Fanatico è colui che non può cambiare idea e non intende cambiare argomento.
I fanatici sono pittoreschi, l'umanità preferisce vedere dei gesti all'ascoltare delle ragioni.
Con la ferma certezza che il male non proviene mai da Dio, infinitamente Buono, e radicati nella fede, professiamo che la crudeltà non può mai essere attribuita all'opera di Dio e, per di più, non deve assolutamente trovare nel suo Santo Nome alcuna giustificazione.