Rifletti, prima di agire, per non fare cose insensate.— Pitagora
Rifletti, prima di agire, per non fare cose insensate.
Tieni sveglie le leggi, perché il sonno le uccide. Dà vita ai buoni esempi: sarai esentato dallo scrivere delle buone regole.
Non bisogna giurare per gli dèi; bisogna, infatti, cercare di rendere se stessi degni di fede.
Le colpe di un amico scrivile nella sabbia.
Coloro che uccidono gli animali e ne mangiano le carni saranno più inclini dei vegetariani a massacrare i propri simili.
Abbandona le grandi strade, prendi i sentieri.
L'abitudine di riflettere profondamente è, sono costretto a dirlo, la più perniciosa fra tutte le abitudini prese dall'uomo civile.
Sono convinto che la riflessione aumenti la paura.
Stare a riflettere e scervellarsi conta poco, perché poi si fa ciò che si pensa, ma ogni passo, in fondo, è senza riflessione, così come lo vuole il cuore.
Le vere riflessioni sono le sole a non essere in grado di comprendere se stesse.
Contentiamoci di far riflettere, non cerchiamo di convincere.
La bellezza della riflessione si rivela nelle forme poetiche della riflessione. Ne conosco tre: 1) l'aforisma, 2) la litania 3) la metafora.
Una pipa dà al saggio il tempo per riflettere, all'idiota qualcosa da mettere in bocca.
A forza di riflettere, si finisce per arrivare a una conclusione. A forza di giungere a una conclusione, succede che si prende una decisione. E una volta presa la decisione, succede che si agisce per davvero.
La riflessione profonda, se espressa, cade facilmente nel luogo comune.