Sono convinto che la riflessione aumenti la paura.
Le lingue, come le religioni, vivono di eresie.
Chi viaggia molto non cerca posti nuovi, ma fugge da quelli vecchi.
L'amore è compassione, e più si ama, più si prova compassione.
L'unico modo di dare determinazione al mondo è quello di dargli la consapevolezza.
La riflessione rende gli uomini codardi.
Contentiamoci di far riflettere, non cerchiamo di convincere.
Le vere riflessioni sono le sole a non essere in grado di comprendere se stesse.
L'abitudine di riflettere profondamente è, sono costretto a dirlo, la più perniciosa fra tutte le abitudini prese dall'uomo civile.
La riflessione degli uomini che credono alla magia e ai miracoli mira a imporre una legge alla natura: e, detto in breve, il culto religioso è il prodotto di questa riflessione.
A forza di riflettere, si finisce per arrivare a una conclusione. A forza di giungere a una conclusione, succede che si prende una decisione. E una volta presa la decisione, succede che si agisce per davvero.
Nulla riesce tanto fatale alla individualità quanto la riflessione.
Riflessione. Processo mentale attraverso il quale raggiungiamo una visione più chiara del nostro rapporto con gli avvenimenti del passato e che ci mette in grado di evitare pericoli che non incontreremo mai più sul nostro cammino.
L'astrazione indebolisce, la riflessione rinforza.