Neppure gli dèi combattono contro il destino.— Pittaco
Neppure gli dèi combattono contro il destino.
Il perdono è superiore alla vendetta.
Se vuoi conoscere la vera natura di un uomo, devi dargli un grande potere.
Non dire le tue intenzioni; perché se non ti riescono tu non sia deriso.
Arduo essere buono.
Sopporta di essere danneggiato un poco dal tuo vicino.
Destino e carattere sono due nomi del medesimo concetto.
Per me non è un problema seguire il corso del destino. Qualunque sarà il luogo dove mi condurrà, sono sicura che riuscirò a trasformarlo in un bel posto, e continuerò a crearmi dei ricordi.
Non sai che quello che ti tocca una volta si ripete? Che come si è reagito una volta, si reagisce sempre? Non è mica per caso che ti metti nei guai. Poi ci ricaschi. Si chiama il destino.
La forza che si oppone al destino è in realtà una debolezza. La dedizione e l'accettazione sono molto più forti.
Sentirsi superiori e vedersi trattato dal Destino come inferiore agli infimi, chi può vanagloriarsi di essere uomo in una tale situazione?
La ragione umana deve soltanto volere con più forza del destino, ed è il destino.
Uno può finire poeta o pazzo, profeta o delinquente, non è affar suo, e in fin dei conti è indifferente. Il problema è realizzare il suo proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto fino in fondo dentro di sé.
Il destino è spesso una comoda giustificazione per illuderci che tutto quanto accade non dipende da noi, ma da una forza misteriosa capace di trasformare i sogni in realtà e le nostre azioni in un fallimento.
Quello che la gente chiama comunemente destino, è costituito per lo più dalle sue stupide gesta.
Il destino, quando apre una porta, ne chiude un'altra. Dati certi passi avanti, non è possibile tornare indietro.