Non desiderare mai nulla di troppo.
Ciò che rimproveri agli altri, non farlo tu stesso.
Ubbidisci alla legge, tu che la legge hai promulgato.
Il perdono è migliore della vendetta.
Sopporta di essere danneggiato un poco dal tuo vicino.
Il desiderio è una specie di serpe prodigioso, che quanto s'accorcia di dietro, tanto s'allunga dinanzi.
Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.
È ovvio che il sogno sia l'appagamento di un desiderio, dato che nulla, all'infuori di un desiderio, è in grado di mettere in moto il nostro apparato psichico.
Ci si rallegra dei desideri che si realizzano per altri, specialmente se noi stessi non siamo intervenuti in alcun modo: come se ci fossero chissà dove una benevolenza e un udito invisibili.
Niente il desiderio ama più di ciò che è proibito.
Sempre, quando siamo in alto, desideriamo più di ogni altra cosa avere accanto a noi un osservatore in qualità di ammiratore.
Nella vita, le cose che desideriamo hanno la specialità di arrivare troppo tardi.
Il tanto diventa poco se si desidera ancora un po' di più.
Il metodo stoico di soddisfare i bisogni eliminando i desideri è analogo a quello di amputarsi i piedi quando si ha bisogno di scarpe.
Finché ho un desiderio, ho una ragione per vivere. La soddisfazione è la morte.