Non si desidera ciò che è facile ottenere.— Ovidio
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
Odierò, se mi sarà possibile, altrimenti amerò mio malgrado.
Amore e tosse non si possono nascondere.
Odierò, se potrò, altrimenti amerò, controvoglia.
Erra chi pensa che soltanto all'uomo premuroso dei campi e ai marinai tocchi guardare il cielo e la stagione; ché non si può affidare ciecamente la semente alla terra ingannatrice, né la concava poppa ai verdi flutti.
È conveniente che esistano gli dei, e, siccome è conveniente, lasciateci credere che esistano.
Il desiderio dell'uomo trova il suo senso nel desiderio dell'altro.
Ci si rallegra dei desideri che si realizzano per altri, specialmente se noi stessi non siamo intervenuti in alcun modo: come se ci fossero chissà dove una benevolenza e un udito invisibili.
È nella natura del desiderio di non poter essere soddisfatto e la maggior parte degli uomini vive solo per soddisfarlo.
Colui che suscita desideri può facilmente vedersi condannato a spegnerli.
Chi accumula libri, accumula desideri; e chi ha molti desideri è molto giovane, anche a ottant'anni.
Il tanto diventa poco se si desidera ancora un po' di più.
Fin quando l'uomo non ha dominato il desiderio, non ha dominato nulla. E non lo domina quasi mai.
Non posso farmi santa perché ho sempre in mano l'arma del desiderio.
Per chi ha un desiderio impellente anche l'essere solleciti sembra ritardo.
I desideri sono come i gradi di una scala che quanto più tu la sali e tanto meno contento ti trovi.