Non si desidera ciò che è facile ottenere.— Ovidio
Non si desidera ciò che è facile ottenere.
L'amore è una cosa piena di ansioso timore.
Tendiamo sempre verso ciò che è proibito, e desideriamo quello che ci è negato.
Come il biondo oro si mette alla prova del fuoco, così la fedeltà va esaminata nei momenti difficili.
Bisogna far sì che chi ama non si senta mai sicuro nel suo amore per mancanza di rivali: senza sospetti e gelosie l'amore non dura a lungo.
Non bisogna affrettare il piacere d'amore ma prolungarlo a poco a poco con lento indugio.
Ci si rallegra dei desideri che si realizzano per altri, specialmente se noi stessi non siamo intervenuti in alcun modo: come se ci fossero chissà dove una benevolenza e un udito invisibili.
Si dice che il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.
Per sentirsi, non diremo sicuri, ma coraggiosi e tranquilli lungo le vie della vita, giova desiderar poco e sperar anche meno.
Non desiderare, e sarai l'uomo più ricco del mondo.
Il desiderio svanisce se possedete. Non dovete possedere nulla.
I desideri naturali hanno limiti ben definiti, quelli nati da una falsa opinione non ne hanno: il falso non ha confini.
I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire per star dietro ad un proprio desiderio.
Non patisce mancanza chi non sente desiderio.
Questa, o monaci, la nobile verità sulla cessazione del dolore: l'eliminazione della bramosia attraverso l'annullamento dei desideri, la rinuncia totale al desiderio, il distacco assoluto da tutto ciò che si desidera.
La probabilità che qualcosa accada è inversamente proporzionale alla sua desiderabilità.