La scienza non è altro che percezione.
La democrazia è una forma affascinante di governo, piena di varietà e disordine, e dispensatrice di una forma di uguaglianza agli eguali e ai diseguali allo stesso modo.
La verità non si confuta mai.
Vada come sta a cuore al dio. Alla legge si obbedisce. Difendersi si deve.
Nessun male può accadere ad un uomo giusto, sia durante la vita che dopo la morte.
Per l'uomo onesto, il successo consiste nel realizzare onestamente gli obiettivi che si è proposto.
A perenne vanto della scienza sta il fatto che essa, agendo sulla mente umana, ha vinto l'insicurezza dell'uomo di fronte a se stesso e alla natura.
La scienza è amore verso il Creato. Essa rappresenta il desiderio intimo dell'intelletto umano di decifrare la logica scelta da Colui che ha fatto il mondo. C'è quindi uno stretto legame tra amore e scienza: più forte di quello che c'è tra amore e arte.
C'è bisogno di Scienza nella vita di tutti i giorni, anche se nessuno se ne rende conto.
Quello che spinse gli uomini alla scienza è lo stupore.
Il bello di un procedimento scientifico è che esso non fa mai perdere tempo agli altri: anche lavorare sulla scia di una ipotesi scientifica per scoprire poi che bisogna confutarla significa avere fatto qualcosa di utile sotto l'impulso di una proposta precedente.
La scienza è la conoscenza delle conseguenze e della dipendenza di un fatto da un altro.
Quando la Scienza avrà messo tutto in ordine, toccherà ai poeti mischiare daccapo le carte.
La scienza fornisce risultati sensazionali per mezzo di un processo orribilmente noioso.
La vera scienza soprattutto insegna a dubitare e ad essere ignoranti.
La scienza può solo accertare ciò che è, ma non ciò che dovrebbe essere, e al di fuori del suo ambito restano necessari i giudizi di valore di ogni genere.