Bene visse colui che poté morire come volle.— Publilio Siro
Bene visse colui che poté morire come volle.
La pratica è la migliore insegnante.
La gloria del superbo presto si trasforma in disonore.
È solo l'ignorante che disprezza l'educazione.
Se non vuoi adirarti spesso con qualcuno, arrabbiati per bene una volta per tutte!
Una volta sposati, non rimane niente, neppure il suicidio, ma soltanto l'essere buono.
Quello che è comune a tutte le forme possibili di questa suprema rinuncia è che l'atto che la consacra viene compiuto con cognizione di causa; la vittima, al momento di agire, sa ciò che deriverà dalla sua condotta, qualunque sia la ragione che l'ha indotta ad agire cosi.
La nostra povera vita di testimoni della fine. Che cosa si può fare? Endura del silenzio, suicidio, o sottomissione.
La notte porta consiglio. Si suicidò all'alba.
Non che il suicidio sia sempre follia. Ma in genere non è in un accesso di ragione che ci si ammazza.
Se non si legge, la vita è un lento suicidio.
Morire è essere totalmente altri. Per questo il suicidio è vigliaccheria; è offrirci completamente alla vita.
Il suicidio dimostra che ci sono nella vita mali più grandi della morte.
Si chiama suicidio ogni morte che risulti mediatamente o immediatamente da un atto positivo o negativo compiuto dalla vittima stessa.
Senti, io non mi intendo di suicidi. Quando sono cresciuto, a Brooklyn, mai nessuno si è suicidato. Erano tutti troppo infelici.