Dà un doppio soccorso al povero chi glielo dà in fretta.— Publilio Siro
Dà un doppio soccorso al povero chi glielo dà in fretta.
Poter nuocere a qualcuno e non volerlo fare è un grandissimo titolo di merito.
È da stolti volersi vendicare del vicino con un incendio.
Come uomini siamo uguali davanti alla morte.
La persona saggia non rifiuta mai nulla alla necessità.
Essere altruisti ci fa sentire sempre felici.
I benefici non obbligano tanto quanto il modo di porgerli.
La beneficenza appaga in primo luogo lo stesso benefattore.
Non vi spaventi dal beneficare gli uomini la ingratitudine di molti; perché oltre che el beneficare per sé medesimo sanza altro obietto è cosa generosa e quasi divina, si riscontra pure beneficando talvolta in qualcuno sí grato, che ricompensa tutte le ingratitudini degli altri.
Non va bene esagerare in beneficenza, perché ad un certo punto non si guadagna più che l'odio del beneficiato.
Confesso che nella parola beneficenza non trovo più la sua primitiva bellezza; è stata sciupata dai farisei che l'hanno troppo usata.
Un beneficio perde grazia a dargli troppa pubblicità; chi vuole che sia ricordato, deve dimenticarlo per primo.
Nessuno si stanca di ricevere benefici. I benefici sono azioni secondo natura: quindi non stancarti di riceverne, nel momento in cui ne fai.
Chi accoglie un beneficio con animo grato paga la prima rata del suo debito.