Dà un doppio soccorso al povero chi glielo dà in fretta.— Publilio Siro
Dà un doppio soccorso al povero chi glielo dà in fretta.
Le donne oneste scelgono il marito con il cuore non con gli occhi.
È del saggio arrabbiarsi tardi ma una volta per tutte.
La fortuna aiuta moltissime persone, più di quante garantisca poi la sicurezza.
Anche le spine sono gradite se tra esse si vede spuntare la rosa.
Le lacrime sempre pronte non indicano dolore ma tradimento.
Confesso che nella parola beneficenza non trovo più la sua primitiva bellezza; è stata sciupata dai farisei che l'hanno troppo usata.
I benefici non obbligano tanto quanto il modo di porgerli.
Non va bene esagerare in beneficenza, perché ad un certo punto non si guadagna più che l'odio del beneficiato.
La beneficenza appaga in primo luogo lo stesso benefattore.
Chi accoglie un beneficio con animo grato paga la prima rata del suo debito.
Non vi spaventi dal beneficare gli uomini la ingratitudine di molti; perché oltre che el beneficare per sé medesimo sanza altro obietto è cosa generosa e quasi divina, si riscontra pure beneficando talvolta in qualcuno sí grato, che ricompensa tutte le ingratitudini degli altri.
Un beneficio perde grazia a dargli troppa pubblicità; chi vuole che sia ricordato, deve dimenticarlo per primo.
Nessuno si stanca di ricevere benefici. I benefici sono azioni secondo natura: quindi non stancarti di riceverne, nel momento in cui ne fai.