Nessuno può essere giudice in una sua causa.— Publilio Siro
Nessuno può essere giudice in una sua causa.
L'assoluzione del colpevole condanna il giudice.
Le donne oneste scelgono il marito con il cuore non con gli occhi.
L'avaro ha altrettanto bisogno di ciò che possiede che di quello che non possiede.
Chi si vendica, anche se assente, è sempre presente.
La prosperità genera amici, le avversità li mettono alla prova.
Finché una causa ha dalla sua parte anche una sola anima che abbia una fede intangibile, non può perire.
Ogni causa produce più di un effetto.
Morire per una causa non fa che questa causa sia giusta.
Le cause di ogni avvenimento assomigliano alle dune del mare: una è preposta sempre all'altra, e l'ultimo 'perché', presso il quale si potrebbe riposare, sta nell'infinito.
Il vero signore è simile ad un arciere: se manca il bersaglio, ne cerca la causa in sé stesso.
Dovremmo sforzarci di fare le cose allo stesso modo: non utilizzando la violenza per combattere per la nostra causa, ma non partecipando a qualcosa che crediamo sia sbagliato.
La causa principale dei problemi è che al mondo d'oggi gli stupidi sono strasicuri, mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.
L'applauso della folla è la prova dell'empietà di una causa.
La causa della donna è quella dell'uomo: s'innalzano o cadono. Insieme.