La perdita di cui non ci si avvede non è una perdita.
L'uomo e la sorte la pensano sempre in modo diverso.
Chi ama sa ciò che desidera, ma non capisce ciò che è saggio.
Riflettendo si impara la saggezza.
È ancor più breve di un "no" il silenzio del saggio ad una richiesta.
Nel pericolo la temerarietà può valere più della prudenza.
V'è un muro bianco, obliquo al cielo, sopra il quale il cielo si ricrea infinito, verde, assolutamente intoccabile. Gli angeli vi nuotano, e le stelle, anche loro indifferenti. Sono il mio medium.
Se è estraneo al mondo l'uomo che non conosce le cose che vi si trovano, non meno estraneo è colui che non sa interpretare ciò che vi si svolge.
Dico ai giovani: non pensate a voi stessi, pensate agli altri. Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente. Non temete le difficoltà: io ne ho passate molte, e le ho attraversate senza paura, con totale indifferenza alla mia persona.
Era uno che galleggiava sopra tutto il dolore del mondo, mentre io affondavo soltanto nel mio.
La morte della democrazia non sarà opera di un assassino in agguato. Più probabilmente sarà una lenta estinzione causata da apatia, indifferenza e denutrizione.
Sono gli ingiusti quelli che dormono meglio, perché se ne fregano.
Impara a giocare la carta dell'indifferenza. È la più scaltra delle vendette. Perché vi sono molti di cui non avremmo saputo nulla se qualche loro nemico noto non ne avesse parlato. Non vi è vendetta come l'oblio, che seppellisce l'indegno sotto la polvere della sua nullità.
Il mio atteggiamento su Hollywood è che non attraverserei la strada per tirare fuori dalla neve uno di quei dirigenti se stesse morendo dissanguato. A meno che non venga pagato per farlo. Nessuno di loro mi ha mai fatto favori.
Tutte la politica si basa sull'indifferenza della maggioranza.
I cattolici e i comunisti hanno commesso grandi crimini, ma alla fine non si sono fatti da parte, come in una società costituita, e sono rimasti indifferenti.