Il pensare, che era un furore, è diventato un'arte.— Ralph Waldo Emerson
Il pensare, che era un furore, è diventato un'arte.
L'arte è un'amante gelosa.
Se io ho perso la fiducia in me stesso, ho l'universo contro di me.
La razza umana finirà per eccesso di civiltà.
L'unico premio della virtù è la virtù.
La mente non crea ciò che percepisce più di quanto l'occhio non crei la rosa.
C'è un luogo fatto apposta per pensare, questo è la vasca da bagno. Basta immergersi al buio per dieci minuti e i pensieri arrivano da soli.
Se un pensiero non è espresso in parole non può essere del tutto chiaro.
Taluni non diventano pensatori solo perché hanno una memoria troppo buona.
Sono poche le persone che pensano, però tutte vogliono giudicare.
Si può pensare a fondo soltanto ciò che si sa, perciò bisogna imparare qualcosa, ma si sa, altresì, soltanto ciò che si è pensato a fondo.
Quel che vi è di meglio nel pensiero si aggrappa come edera morta su vecchi mattoni morti.
Che importa quello che faccio? Domandatemi quello che penso.
Pensare è un piacere faticoso, come fare sport.
Soltanto chi abbia la coscienza di portare una luce tra i contemporanei dovrebbe esprimere i propri pensieri: gli altri non sono che ciarlatani.
Si pensa come si vive.