È una regola delle buone maniere quella di evitare le esagerazioni.
Abbiamo poco controllo sui nostri pensieri. Siamo prigionieri delle idee.
Consiglio che una volta sentii dare a un giovane: "Fai sempre quel che hai paura di fare".
Stimiamo la saggezza di una nazione da come utilizza i propri capitali in surplus.
Niente di grande fu mai compiuto senza entusiasmo.
Tutto quello che vedo mi insegna a credere nel Creatore per tutto quello che non vedo.
Nessuno educa nessuno, nessuno si educa da solo, gli uomini si educano insieme, con la mediazione del mondo.
L'educazione fa di ciascuno di noi un pezzo dell'ingranaggio e non un individuo.
Educazione dei figli. In pratica essa purtroppo mira soprattutto a fare che i figli non diano noia ai genitori. Perciò non arriva mai allo studio dei loro caratteri e tendenze personali, e riesce un soffocamento.
Sii educato con tutti; socievole con molti; intimo con pochi; amico con uno soltanto; nemico con nessuno.
Avere avuto una buona educazione, oggi, è un grande svantaggio. Ti esclude da tante cose.
Possiamo senz'altro definire l'educazione un'esortazione a superare il principio del piacere e a sostituirlo con quello della realtà.
Bisogna educare i giovani a essere se stessi, assolutamente se stessi. Questa è la forza d'animo. Ma per essere se stessi occorre accogliere a braccia aperte la propria ombra.
Il gatto coi guanti non acchiappa topi.
L'educazione deve fornire le condizioni che assicurino la crescenza o l'adeguatezza della vita, indipendentemente dall'età.
Ai fini di una vera cultura, un'educazione esclusivamente scientifica ha quanto meno lo stesso valore di un'educazione eclusivamente letteraria.