Tutto il rock si può ridurre a Led Zeppelin e Pink Floyd.— Raul Montanari
Tutto il rock si può ridurre a Led Zeppelin e Pink Floyd.
Il contrario della speranza è la disperazione, la resa totale. L'unico peccato per il quale non c'è perdono, né in terra né in cielo.
I miei avi e la mia prole: ecco cos'è il rock.
L'ultimo compito che è rimasto ai gruppi rock oggi, è quello di raccontare cose scomode, perché ormai il rock 'n' roll da tempo non è più rivoluzionario.
La grande cosa del rock and roll è che anche qualcuno come me può diventare una star.
Era questo che faceva la musica rock, quando esisteva (non oggi, che accompagna le sfilate degli stilisti): dava del tu alla realtà. La prendeva di petto e la metteva in musica e parole, senza attenuanti.
Si dice che in America tutto è ricco, tutto è nuovo, puoi salire in teleferica sui grattacieli e farti un uovo; io invece cerco il rock'n'roll al bar e nel metrò, cerco una bandiera diversa, senza sangue, sempre tersa.
La mia droga è il rock and roll, una droga che puoi governare.
Mi sveglio la mattina della gara, sento un po' di musica e scelgo un brano. Rock, soprattutto, e dance: non ho preferenze particolari. Adoro la musica.
Il rock si accompagna alle luci al neon, all'illuminazione artificiale mentre il reggae non ha bisogno di una discoteca o di un club, può essere ovunque, meglio tra le colline.
Buona parte del giornalismo rock è composto da gente che non sa scrivere, che intervista gente che non sa parlare, per gente che non sa leggere.
Non è che non ci sia il rock in Italia, ci sono anche tantissimi gruppi, ma la maggior parte fa la fame perché non riesce ad emergere.