Ma ti pare che io all'età di 56 anni debba essere scaricato da Internet?
Duecento partiti fanno la democrazia o il caos? La politica in Italia è vissuta come un derby.
Non mi sono mai venduto. Anche se mi volevano comprare in tanti, e ricchi. Niente di male: inviti a casa, a cantare per gli amici. Ma io le trovavo offerte offensive. A Milano conosco meglio Quarto Oggiaro dei salotti.
La sera del 24 dicembre 1974, al Folk Rosso, suonai per un solo spettatore. Il proprietario stava spegnendo le luci. Lo fermai: ho detto in casa che stasera lavoro, e voglio lavorare. Dopo di me, lo spettatore solitario ascoltò pure Venditti.
Senza la gelosia non esisterebbe un motivo di più, per odiare... se stessi.
Soltanto i sogni restano alzati, per far compagnia a tutti gli addormentati.
Due o tre clic al giorno levano il regime di torno.
In Internet la reputazione è tutto. La reputazione è implicita nel concetto di comunità: chi fa parte di una comunità deve aiutare gli altri membri ed essere trasparente nei loro confronti. Chi si sottrae a questo obbligo viene espulso o emarginato.
Io appartengo a una generazione che usa ancora la penna stilografica, ma devo riconoscere che Internet è un mondo affascinante.
Non mi piace vedere questo tipo di attività. Alla fine, se questa bolla scoppiasse, penso che la gente sarà lasciata con il cerino in mano e non voglio essere lì intorno a quando succederà.
Chi non vorrebbe un Ministero della Pace? Internet non è una panacea per tutti i mali che affliggono la società però bisogna prendere atto che cambia la realtà e gestire il cambiamento piuttosto che subirlo.
I fantastici progressi nel campo della comunicazione elettronica costituiscono un grande pericolo per la privacy dell'individuo.
Ciascuno sempre connesso con il suo tutor virtuale e sconnesso dagli altri.
Divenute entità disincarnate, le persone hanno sempre più bisogno di una tutela del loro «corpo elettronico».
Prevedo che Internet Explorer non raggiungerà mai la predominanza del mercato di cui hanno goduto i browser testuali Mosaic e Netscape dal '91 al '96.
Una volta un tale che doveva fare una ricerca andava in biblioteca, trovava dieci titoli sull'argomento e li leggeva; oggi schiaccia un bottone del suo computer, riceve una bibliografia di diecimila titoli, e rinuncia.