Soltanto i sogni restano alzati, per far compagnia a tutti gli addormentati.— Renato Zero
Soltanto i sogni restano alzati, per far compagnia a tutti gli addormentati.
Senza la gelosia non esisterebbe un motivo di più, per odiare... se stessi.
Non mi sono mai venduto. Anche se mi volevano comprare in tanti, e ricchi. Niente di male: inviti a casa, a cantare per gli amici. Ma io le trovavo offerte offensive. A Milano conosco meglio Quarto Oggiaro dei salotti.
È la miseria il prezzo che paga chi è senza fantasia!
Non mi spaventa niente, tranne combattere con l'amore.
La sera del 24 dicembre 1974, al Folk Rosso, suonai per un solo spettatore. Il proprietario stava spegnendo le luci. Lo fermai: ho detto in casa che stasera lavoro, e voglio lavorare. Dopo di me, lo spettatore solitario ascoltò pure Venditti.
Chi rinuncia ai sogni è destinato a morire.
Non vi è un fanciullo, non un uomo forse, che non abbia in fondo sognato di essere un Robinson, e, se non di vivere solitario in un'isola deserta, almeno di rifare lui stesso, ripartendo dalla fonte, i propri alimenti e i propri abiti.
Il sogno è l'infinita ombra del Vero.
La scorsa notte ho fatto di nuovo un sogno su di te, mi hai detto di tirarmi su, io mi sono tirato su ed ho aperto le mie ali e sono volato, tu mi hai dato una ragione per volare.
Ma sognare è un fiume profondo, che precipita a una lontana sorgiva, ripùllula nel mattino di verità.
Ogni elemento del sogno può rappresentare, per l'interpretazione, sia sé stesso sia il proprio contrario. Non si sa mai a priori se si debba supporre l'uno o l'altro; è soltanto il contesto a decidere.
I sogni sono vita senza memoria.
Se vuoi uccidere un uomo privalo del suo sogno più bello.
Penso che le cose veramente naturali siano i sogni, che la natura non può toccare con il decadimento.
Non c'è dolcezza nei sogni se non fino a che rimangono tali, che non si avverano mai.