Fare significa dimostrare che lo sai.
Non esiste nulla che sia un problema senza un dono per te nelle mani.
Ecco una prova per accertare se la tua missione sulla terra è compiuta. Se sei vivo non lo è.
Non importa se si perde la partita, ma conta come la si perde e in che modo mutiamo noi a causa di questa sconfitta, e poi conta quel che ne ricaviamo, qualcosa che prima non avevamo e che potremo applicare ad altre partite. Perdere è in questo caso vincere.
Se ami qualcuno lascialo libero. Se torna da te, sarà per sempre tuo, altrimenti non lo è mai stato.
La verità che tu dici non ha passato né futuro. È e non deve essere altro.
Gli uomini che tentano di fare qualcosa per il mondo sono sempre insopportabili; quando il mondo ha fatto qualcosa per loro, sono deliziosi.
Conta quello che si fa, non che si dice.
Molti uomini sono stati capaci di fare una cosa saggia, molti di più di farne una furba, ma pochissimi sono stati capaci di farne una generosa.
Ciò che noi facciamo non viene mai capito, ma soltando lodato o biasimato.
Se devi fare una cosa, falla con stile.
Più cose facciamo, più cose possiamo fare.
Ciò che non vuoi che sia fatto a te stesso, non farlo agli altri.
Quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri si diventa tutti gli altri.
Chi può fare e fa, non ha né tempo né voglia di troppo criticare ciò che fanno gli altri.
Fare, fare. Fare per fare, senza vedere neppure quello che fate, perché lo fate. E la giornata è passata.