La vita coniugale è come un combattimento tra gatti nell'oscurità notturna.— Robert Musil
La vita coniugale è come un combattimento tra gatti nell'oscurità notturna.
Molto prima dei dittatori la nostra epoca ha prodotto la venerazione spirituale dei dittatori.
Chi voglia varcare senza inconvenienti una porta aperta deve tener presente che gli stipiti sono duri.
La forza di rendere visibile l'invisibile, anzi addirittura l'inesistente, la dimostra tutti i giorni un capo di vestiario ben fatto.
Trovare un accordo non era più difficile che litigare. Sotto l'apparente cortesia il disprezzo traspariva con evidenza come una leccornia sotto la gelatina.
È certo che un uomo lo si comprende assai meglio dagli occhi che non dalle parole.
L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
È divertente combattere, ti dà qualcosa da fare, mitiga la noia.
Contro la stupidità gli stessi dei lottano invano.
Chi sa combattere è degno di libertà.
Guarda sempre l'uomo che sta facendo il tiro alla fune con te. Non limitarti a tirare la tua estremità, alza lo sguardo e guardalo negli occhi: solo così saprai che è un essere umano, esattamente come te.
Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso.
Il modo migliore è di non combattere, lascia perdere. Non cercare sempre di aggiustare le cose. Quello da cui scappi non fa che rimanere con te più a lungo. Quando combatti qualcosa, non fai che renderla più forte.
Chi lotta duramente per racimolare l'indispensabile, ha bisogno di evadere dalla sua miseria conquistando qualcosa di superfluo.
Vi sono dei momenti di parossismo durante la pugna nei quali la morte perde tutto il suo orrore e ammiri tale che sarebbe fuggito dinanzi ad un cavaliere disarmato, non far caso di una grandine fitta di fucilate che lo prendono a bersaglio.
C'è gente che dice che vuol lottare e poi confonde il fischio d'inizio della partita con quello dell'ultimo minuto, e va a casa.