L'unica maniera per realizzare i propri sogni è svegliarsi.— Roberto Benigni
L'unica maniera per realizzare i propri sogni è svegliarsi.
La castità è quella virtù che i preti si tramandano da padre in figlio.
Perché non ho scritto La Divina Commedia? Perché non c'ho pensato.
Perché se lei morisse, tutta questa messa in scena del mondo che gira, non la riuscirei a sopportare!
Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi.
Il mistero svelato è svilito.
La vita ed i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Nel sogno sei autore e non sai come finirà.
Togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace!
L'unica maniera per dare al sogno una possibilità di realizzarsi è smettere di sognarlo.
Nessuno sogna di ciò che non lo riguarda.
C'è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia.
Il sogno di uno solo è l'illusione, l'apparenza; il sogno di due è già la verità, la realtà. Che cos'è il mondo reale se non il sogno di tutti, il sogno comune?
Chi sogna, e chi viene sognato, non sono svegli alla stessa misura.
Ed io essendo povero ho solo i miei sogni e i miei sogni ho steso ai tuoi piedi. Cammina leggera perché stai camminando sui miei sogni.
Chi sogna è staccato dal mondo della coscienza vigile.