Un sogno è come un libro sacro, e molti di questi non sono altro che sogni.
La comicità è la percezione dell'opposto, del diverso; l'umorismo ne è il sentimento.
Imponendo un contegno esteriore, gli abiti sono artifici semiotici ovvero macchine per comunicare.
Il grande problema della scuola oggi è insegnare ai giovani a filtrare le informazioni di Internet, cosa di cui non sono però capaci neppure i professori, perché sono neofiti in questo campo.
Si pubblicano molti libri di stupidi perché di primo acchito ci convincono. Il redattore editoriale non è tenuto a riconoscere lo stupido. Non lo fa l'accademia delle scienze, perché dovrebbe farlo l'editoria?
Se potessi ti comprerei una casa grande enorme capace di contenere la tua anima e la riempirei con tutti i tuoi sogni grandi e piccoli.
Pretendere la felicità nella vita è un sogno. Vivere la vita camminando verso la felicità è un ideale.
I sogni si avverano: se non esistesse questa possibilità la natura non ci spingerebbe a sognare.
Se il sogno muore, che ne sarà del sognatore? E se muore il sognatore, che ne sarà del sogno...?
E se ci chiudono la porta dei sogni, siamo già morti.
C'è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia.
Solo sognare è vivere. E alle soglie dei sogni ride sempre la Speranza.
Il sogno sono le rappresentazioni mentali.
Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
Più veloci di aquile i miei sogni attraversano il mare.