E se ci chiudono la porta dei sogni, siamo già morti.— Roberto Benigni
E se ci chiudono la porta dei sogni, siamo già morti.
Perché se lei morisse, tutta questa messa in scena del mondo che gira, non la riuscirei a sopportare!
Ridi sempre, ridi, fatti credere pazzo, ma mai triste. Ridi anche se ti sta crollando il mondo addosso, continua a sorridere. Ci sono persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo.
Buongiorno, principessa! Stanotte t'ho sognata tutta la notte, andavamo al cinema, e avevi quel tailleur rosa che ti piace tanto, non penso che a te principessa, penso sempre a te!
Prendiamo la Bibbia: non esiste opera più erotica e mistica della Bibbia, è il libro più venduto più letto, anche perché è facile, quando si sanno i gusti dei lettori La Bibbia infatti è l'unico caso in cui l'autore del libro è anche l'autore dei lettori.
O sei innamorato, o non lo sei. E' come la morte... o sei morto, o non lo sei: non è che uno è troppo morto! Non c'è troppo amore, l'amore è lì, non si può andare oltre un certo limite e quando ci arrivi, a questo limite, è per l'eternità.
Dimmi con chi dormi e ti dirò chi sogni.
Dai sogni si ricavano molte cose. Ma dobbiamo anche ammettere che sono soltanto frammenti della nostra attività psichica notturna.
Chi sogna è staccato dal mondo della coscienza vigile.
Nell'ingenua opinione di chi si sveglia, il sogno, se pure non proviene da un altro mondo, ci rapisce tuttavia, mentre dormiamo, in un altro mondo.
Nessuno sogna di ciò che non lo riguarda.
Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
Lo studio dei sogni può essere considerato come il metodo più sicuro per indagare sui processi psichici profondi.
Un brutto sogno può bastare a persuaderci di non essere - dopotutto - troppo sfortunati.
L'unica maniera per dare al sogno una possibilità di realizzarsi è smettere di sognarlo.
Non agogno che la virtù del sogno: l'inconsapevolezza.