Pretendere la felicità nella vita è un sogno. Vivere la vita camminando verso la felicità è un ideale.— Luigi Giussani
Pretendere la felicità nella vita è un sogno. Vivere la vita camminando verso la felicità è un ideale.
La vera educazione deve essere un'educazione alla critica.
La moralità è il rapporto tra il gesto e la concezione del tutto in esso implicato.
La domanda è già un miracolo. È il primo modo della coerenza, del compimento di sé, della propria libertà.
Essere giovani vuol dire avere fiducia in uno scopo. Senza scopo uno è già vecchio.
La ricerca è assurda se non implica l'esistenza di un porto. Per costruire è necessaria un'ipotesi positiva.
Un sogno è come un libro sacro, e molti di questi non sono altro che sogni.
L'unica maniera per dare al sogno una possibilità di realizzarsi è smettere di sognarlo.
I sogni sono una delle origini più importanti della credenza dei primitivi negli spiriti.
I sogni hanno uno scopo sai? Oh sì, credimi, i sogni hanno uno scopo ben preciso. I sogni correggono i dettagli che non tornano nella realtà.
Togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace!
Per esempio, non vi è dubbio che i simbolismi arcaici, che ricorrono di frequente nelle fantasie e nei sogni, sono elementi collettivi.
Senza sogni non si vive, si sopravvive... senza sogni non sei il protagonista della tua vita ma sei solo una scolorita figura che ha accettato rassegnato la propria esistenza, senza squilli, senza sussulti, senza vita...
Così come non esiste il grano senza paglia, non esistono sogni che non contengano sciocchezze.
Dai sogni si ricavano molte cose. Ma dobbiamo anche ammettere che sono soltanto frammenti della nostra attività psichica notturna.
Non agogno che la virtù del sogno: l'inconsapevolezza.