Gran parte dei nostri sogni li viviamo con assai maggiore intensità della nostra esistenza da svegli.— Hermann Hesse
Gran parte dei nostri sogni li viviamo con assai maggiore intensità della nostra esistenza da svegli.
In fondo che cosa voglio da ogni giornata se non un'atmosfera, un colore proprio ad essa e, se riesce, un canto?
Troppo spesso togliamo tempo ai nostri amici per dedicarlo ai nostri nemici.
L'amore lo si patisce, ma più lo si patisce con dedizione, più ci rende forti.
I libri hanno valore soltanto se conducono alla vita, se servono e giovano alla vita, ed è sprecata ogni ora di lettura dalla quale non venga al lettore una scintilla di forza, un presagio di nuova giovinezza, un alito di nuova freschezza.
Quanto più, col passare del tempo, talune esigenze di divertimento e di istruzione di massa potranno essere soddisfatte mediante altre invenzioni, tanto più il libro riacquisterà dignità e autorità.
Siamo fatti anche noi della materia di cui son fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d'un sogno è racchiusa la nostra breve vita.
C'è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia.
I sogni sono le pietre di paragone del nostro carattere.
Pretendere la felicità nella vita è un sogno. Vivere la vita camminando verso la felicità è un ideale.
Immagini del dì guaste e corrotte.
Chi sogna, e chi viene sognato, non sono svegli alla stessa misura.
L'esperienza del sogno si presenta come un fatto estraneo, inserito fra due periodi di vita che sono perfettamente contigui e si prolungano l'uno nell'altro.
Ed io essendo povero ho solo i miei sogni e i miei sogni ho steso ai tuoi piedi. Cammina leggera perché stai camminando sui miei sogni.
Nessun sogno è mai stato così insensato come la sua spiegazione.
Non agogno che la virtù del sogno: l'inconsapevolezza.