Gran parte dei nostri sogni li viviamo con assai maggiore intensità della nostra esistenza da svegli.— Hermann Hesse
Gran parte dei nostri sogni li viviamo con assai maggiore intensità della nostra esistenza da svegli.
Ogni uomo prova il bisogno di affezionarsi a qualche essere vivente e dargli prova del proprio amore.
Nei periodi di grandi traversie ci si accorge con stupore che sono di più le persone capaci di morire per degli ideali che quelle disposte a vivere per essi.
Finché l'uomo resta un animale, vive per il combattimento, a spese degli altri, teme e odia il prossimo. La vita, quindi, è guerra.
Tienimi per mano al tramonto, quando il giorno si spegne e l'oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle... Tienila stretta quando non riesco a viverlo questo mondo imperfetto... Tienimi per mano... portami dove il tempo non esiste...
Affinché il caos si lasci trasformare in un ordine nuovo, prima dobbiamo riconoscerlo e viverlo.
I sogni portano successivamente a galla, nel corso del trattamento, i contenuti dell'inconscio per esporli alla forza disinfettante della luce del giorno, riscoprendo anche elementi importanti creduti perduti.
Il sogno è l'infinita ombra del Vero.
E se ci chiudono la porta dei sogni, siamo già morti.
Non agogno che la virtù del sogno: l'inconsapevolezza.
C'è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia.
L'unica maniera per dare al sogno una possibilità di realizzarsi è smettere di sognarlo.
Guai a sognare: il momento di coscienza che accompagna il risveglio è la sofferenza più acuta.
Il sogno sono le rappresentazioni mentali.
Il sogno di uno solo è l'illusione, l'apparenza; il sogno di due è già la verità, la realtà. Che cos'è il mondo reale se non il sogno di tutti, il sogno comune?
Senza sogni non si vive, si sopravvive... senza sogni non sei il protagonista della tua vita ma sei solo una scolorita figura che ha accettato rassegnato la propria esistenza, senza squilli, senza sussulti, senza vita...