Chi sogna è staccato dal mondo della coscienza vigile.— Ludwig Strümpell
Chi sogna è staccato dal mondo della coscienza vigile.
L'anima nel sogno è isolata e quasi senza ricordo del contenuto normale del corso della vita vigile.
Nel sogno, il ricordo del contenuto ordinario della coscienza vigile e del suo comportamento normale è quasi interamente perduto.
C'è nei sogni, specialmente in quelli generosi, una qualità impulsiva e compromettente che spesso travolge anche coloro che vorrebbero mantenerli confinati nel limbo innocuo della più inerte fantasia.
Se il sogno muore, che ne sarà del sognatore? E se muore il sognatore, che ne sarà del sogno...?
E se ci chiudono la porta dei sogni, siamo già morti.
Ed io essendo povero ho solo i miei sogni e i miei sogni ho steso ai tuoi piedi. Cammina leggera perché stai camminando sui miei sogni.
I sogni sono una delle origini più importanti della credenza dei primitivi negli spiriti.
Dimmi con chi dormi e ti dirò chi sogni.
I sogni portano successivamente a galla, nel corso del trattamento, i contenuti dell'inconscio per esporli alla forza disinfettante della luce del giorno, riscoprendo anche elementi importanti creduti perduti.
La vita ed i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.
Evito di sognare. Ogni volta che ci provo, mi sveglio sbattendo sul comodino.